“La vita inattesa”, AA. VV., Rizzoli Lizard, 2014, 128 pagine a colori, brossura, € 15
“I malati sono libri. Che chiedono di essere letti con passione, perché animati dalla voglia di confidare al mondo oscurità e speranze di una vita inattesa. In attesa di essere ascoltata”. Sono queste parole di Edoardo Rosati che ci introducono alle dieci storie raccolte nel volume nato dal progetto “Viverla Tutta”, Campagna di Comunicazione e Impegno Sociale promossa da Pfizer e che ha raccolto oltre 4.000 testimonianze di malattia. Si va da patologie più note, come la sordità, l’Alzheimer e diversi tipi di cancro (seno, pancreas, cervello, sangue), ad altre meno note, come il morbo di Addison, la Paralisi Sopranucleare Progressiva e la Sindrome di Behçet. Ne La vita inattesa si intrecciano storie di persone, malate o caregiver, che ci fanno dono della loro esperienza. Sono storie che un po’ fanno paura – perché ci ricordano che potrebbe succedere anche a noi – ma riescono anche a far sorridere, a tratti, e soprattutto ci commuovono per l’umanità che racchiudono, per la consapevolezza della fragilità delle nostre vite. Il racconto di queste dieci esistenze è affidato alla penna di Micol Beltramini, Tito Faraci e Alessandro Q. Ferrari, e ai disegni di Paolo Bacilieri, Nate Powell, Giuseppe Palumbo, Silvia Ziche, Laura Scarpa, Vincenzo Filosa, Marco Corona, Thomas Campi, Tuono Pettinato e Massimo Carnevale.