“Da sola”, Percy Bertolini, Diabolo Edizioni, 192 pagine a colori, cartonato, € 21,85

Sembra presa dalle pagine dell’illuminante “Asylums” di Erving Goffman la trama dell’ultima opera di Percy Bertolini, autore classe 1988 di Ancona perennemente in bilico tra street art, pittura e fumetto. Al centro della scena, un personaggio indefinibile, senza nome, senza un genere definito e ricoperto di peluria rosa. Accalappiato dalle autorità della città all’inizio della storia, il “mostro” viene trascinato in una struttura ospedaliera per essere misurato, pesato, analizzato e in qualche maniera annientato. Il personaggio però si ribella e scappa, perdendosi per le via della città e dando inizio a una danza catartica, terapeutica e totalmente liberatoria… tra “super-eroi con super-problemi”, citazioni dai diari di Nižinskij e uno storytelling totalmente libero, un volume che è allo stesso tempo un viaggio raffinato nella psiche di un artista e una durissima presa di posizione contro tutte le istituzioni totali a includere quella che viene comunemente definita “normalità”.