“Mom’s Cancer”, Brian Fies, Bottero Edizioni/Double Shot, 117 pagine a colori, brossurato, € 10

Fin dal titolo, “Mom’s Cancer” si rivela una potente combinazione di parole e immagini che unisce narrazione autobiografica, racconto umoristico e reportage giornalistico. Brian Fies decide coraggiosamente di raccontare la storia di come il cancro metastatico ai polmoni della madre sia stato affrontato dai membri della sua famiglia. Dapprima mette le sue tavole online, lavorando nell’anonimato, ma presto ottiene un tale successo di pubblico da essere premiato, l’anno successivo, con un Eisner Award come Miglior Fumetto Digitale. Fies decide così di passare alla forma cartacea e di uscire allo scoperto, per mostrare alle altre famiglie impegnate nella gestione quotidiana degli aspetti emotivi e pratici del cancro che non sono sole. E per aiutare i diversi professionisti con loro in contatto a immedesimarsi nei loro pazienti, a comprendere cosa significhi ricevere la diagnosi e far fronte agli effetti psicologici e sociali delle terapie. “Mom’s Cancer” tocca questi temi con uno stile ironico, a tratti metaforico, grazie al sapiente uso delle immagini. Un vero e proprio documentario di malattia, da leggere e guardare tutto d’un fiato.