“La mia ciclotimia ha la coda rossa”, Lou Loubie, ComicOut Edizioni, 128 pagine a colori, cartonato, € 18,90

“La mia ciclotimia ha la coda rossa”, Lou Loubie, ComicOut Edizioni, 128 pagine a colori, cartonato, € 18,90

L’autrice Lou Loubie decide di raccontarsi con questo coraggioso e spontaneo romanzo grafico descrivendo la sua esperienza personale con la ciclotimia, forma lieve di disturbo bipolare caratterizzata dall’alternarsi di periodi ipomaniacali e periodi di lieve depressione. In questa storia la volpe rappresenta la ciclotimia stessa che prova a prendere il controllo in maniera selvatica e apparentemente indomabile sull’andamento dell’umore della protagonista. L’incontro con un animale nel bosco può essere spaventoso e disorientante, ma come va se l’incontro avviene dentro noi stessi? Quali sono le regole di questa convivenza simbiotica? È possibile trovare un equilibrio che permetta di raggiungere una serenità personale? Le risposte a queste domande si trovano nella semplicità di un racconto autobiografico che si fa portavoce di una situazione molto comune e che spesso rimane ai margini della narrazione proprio in virtù dei suoi caratteri sfumati e non nettamente definiti. Questo romanzo grafico avvicina il lettore al mondo di chi convive con la ciclotimia con un intento divulgativo semplice e ottimista. La nuova edizione presenta inoltre pagine inedite con consigli inerenti al mondo del disturbo ciclotimico.

“Imparare a cadere”, Mikael Ross, Bao Publishing, 128 pagine a colori, cartonato € 19,00

“Imparare a cadere”, Mikael Ross, Bao Publishing, 128 pagine a colori, cartonato € 19,00

“Imparare a cadere” è un romanzo grafico sulla disabilità mentale, commissionato dalla comunità evangelica Neuerkerode per celebrare i centocinquant’anni di attività nell’ambito dell’assistenza all’integrazione per persone con disabilità mentali. L’autore Mikael Ross riesce, con questa storia a colori, ad andare oltre all’intento primario del progetto realizzando un’opera genuina ed emozionante che riesce a colpire grazie alla sua autenticità e alla sua delicatezza. Il protagonista del racconto, Noel, è costretto a lasciare Berlino e la sua quotidianità per iniziare un’avventura verso una nuova vita all’insegna della scoperta di una nuova normalità. Le persone, i luoghi, le situazioni e i sentimenti comuni diventano presto speciali grazie alla potenza comunicativa di una narrazione fresca e accattivante. Questa storia, accessibile a tutti, riesce in modo brillante e con ironia ad incantare come una favola su uno dei temi più centrali della disabilità e cioè l’integrazione, fuori dalla famiglia, di persone con diverse tipologie di disabilità mentale. Imparare a cadere, si sa, non è facile, ma è l’unico modo di crescere e affrontare le sfide tanto normali quanto faticose di tutti i giorni.